LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

Franco Arminio: «Viviamo tutti in terre mosse: ci possono salvare solo il miracolo e la poesia che ci circondano (e che spesso non vediamo)»

Facebook
Twitter
Intervista al poeta e paesologo Franco Arminio sul suo nuovo libro «Lettera a chi non c’era. Parole dalle terre mosse» (Bompiani) in libreria dal 9 giugno

Iacopo Gori / CorriereTv

«L’Italia è una terra piena di terre che ballano, ogni tanto arriva il terremoto. Siamo tutti sull’orlo di un cratere, è una condizione esistenziale». Dal terremoto dell’Irpinia del 1980 ai terremoti degli altri fino alle storie di cronaca dimenticate di cento anni fa quanto attuali, dalla miseria dei paesi alla desolazione contemporanea dei luoghi spopolati che nessuno riesce più a raccontare. In mezzo piccoli particolari che ci illuminano sul sacro e sull’intensità che ci circondano e che non riusciamo a vedere. 
Arriva il libreria «Lettera a chi non c’era. Parole dalle terre mosse» (Bompiani), il nuovo tragitto del lungo viaggio poetico-paesologico di Franco Aminio, che dal libro «Cedi la strada agli alberi» (Chiarelettere 2017) ha avuto il merito di portare la poesia al grande pubblico. Attraverso viaggi e incontri in giro per tutta Italia ma soprattutto grazie ai migliaia di follower che lo seguono in rete. Un vero e proprio influencer della poesia. 

https://video.corriere.it/cronaca/franco-arminio-viviamo-tutti-terre-mosse-ci-possono-salvare-solo-miracolo-poesia-che-ci-circondano-che-spesso-non-vediamo/d24adb94-c547-11eb-86af-ac042f3197d2?vclk=video3CHP%7Cfranco-arminio-viviamo-tutti-terre-mosse-ci-possono-salvare-solo-miracolo-poesia-che-ci-circondano-che-spesso-non-vediamo

potrebbe interessarti...