
POLITICHE SENSIBILI ALLE PERSONE NEI LUOGHI; L’ITALIA VISTA DALL’ITALIA VISTA DAL SANGRO AVENTINO
12 DICEMBRE 2023 CENTRO SERVIZI SANGRO AVENTINO
SANTA MARIA IMBARO (CH) – H 9.00
L’imperativo di accelerare la transizione energetica ed ecologica sta riproponendo nel mondo la centralità di politiche place-based, ovvero di politiche sensibili alle persone nei luoghi: è la tesi di due massimi studiosi internazionali in campi assai diversi, Charles Sabel nel libro “Fixing the Climate” (con David Victor) e Philip McCann in un Rapporto per l’OCSE “How Have Place-Based Policies Evolved to
Date and What Are They For Now“



POLITICHE SENSIBILI ALLE PERSONE NEI LUOGHI; L’ITALIA VISTA DALL’ITALIA VISTA DAL SANGRO AVENTINO
12 DICEMBRE 2023 CENTRO SERVIZI SANGRO AVENTINO
SANTA MARIA IMBARO (CH) – H 9.00
L’imperativo di accelerare la transizione energetica ed ecologica sta riproponendo nel mondo la centralità di politiche place-based, ovvero di politiche sensibili alle persone nei luoghi: è la tesi di due massimi studiosi internazionali in campi assai diversi, Charles Sabel nel libro “Fixing the Climate” (con David Victor) e Philip McCann in un Rapporto per l’OCSE “How Have Place-Based Policies Evolved to
Date and What Are They For Now“
CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2023
Il Gruppo Promotore dell’Associazione Riabitare l’Italia rinnova l’invito ad associarsi.
Grazie ai numerosi soci – individuali e collettivi che hanno sostenuto Riabitare l’Italia nel corso di più di due anni di attività, l’Associazione ha rafforzato la propria struttura e si è impegnata in numerose positive realizzazioni, affermandosi come una realtà consolidata.
mappe e statistiche
Il Manifesto per riabitare l’Italia si conclude invitando a disegnare mappe e raccogliere statistiche per alimentare la conoscenza e guidare l’azione dei soggetti locali, entro un «progetto di riconquista delle aree marginalizzate». In questa prospettiva, statistiche e mappe hanno un ruolo strumentale, ma essenziale.
Al progetto di Riabitare l’Italia non servono mappe già pronte. Il progetto parte dal rovesciamento di un punto di vista prevalente. Le mappe esistenti in gran parte riflettono quella prospettiva, sono al suo servizio. Si tratta perciò di disegnare nuove mappe.
Formazione e Accompagnamento per Giovani Pastori



“LENTO PEDE: Vivere nell’Italia estrema”
A cura di Domenico Cersosimo e Sabina Licursi – Dall’8 settembre in libreria. Un’ampia ricerca empirica nella Calabria interna – l’estremo dell’Italia estrema – testimonia che



“LENTO PEDE: Vivere nell’Italia estrema”
A cura di Domenico Cersosimo e Sabina Licursi – Dall’8 settembre in libreria. Un’ampia ricerca empirica nella Calabria interna – l’estremo dell’Italia estrema – testimonia che



«RIABITARE L’ITALIA», INTERVISTA AD ANDREA MEMBRETTI
Si deve a Vito Teti, professore di antropologia culturale all’università della Calabria e figlio di un lavoratore emigrato, l’invenzione del termine restanza. Nel suo libro Pietre di pane, fra le diverse forme del viaggiare annovera il restare: un «sentimento dell’abitare che, in sé, è un viaggio». E la restanza, insieme al neopopolamento di aree interne marginalizzate



«RIABITARE L’ITALIA», INTERVISTA AD ANDREA MEMBRETTI
Si deve a Vito Teti, professore di antropologia culturale all’università della Calabria e figlio di un lavoratore emigrato, l’invenzione del termine restanza. Nel suo libro Pietre di pane, fra le diverse forme del viaggiare annovera il restare: un «sentimento dell’abitare che, in sé, è un viaggio». E la restanza, insieme al neopopolamento di aree interne marginalizzate



La Montagna del latte
“La Montagna del Latte”, area pilota SNAI dell’Appennino Reggiano ha incontrato nel suo cammino i ragazzi della sede romana della John Cabot University. A promuovere



La Montagna del latte
“La Montagna del Latte”, area pilota SNAI dell’Appennino Reggiano ha incontrato nel suo cammino i ragazzi della sede romana della John Cabot University. A promuovere


Figlia del terremoto. Irpinia 1980, di Elisa Forte
Nel 1980 avevamo persone senza un paese, e dopo 40 anni la storia ci ha restituito un paese ricostruito ma disabitato. Una condizione non equiparabile al più ampio contesto dell’Italia interna, vittima dello spopolamento e dell’anoressia demografica


intervista Radio 1 a Sabrina Lucatelli
Wannabe. Il futuro che vorrei. Intervista a Sabrina Lucatelli su Radio 1. Nella puntata del 18/10/2023, le storie dei giovani che scelgono di costruire il proprio progetto di vita e lavoro nelle aree interne dell’Italia, raccolte dalla ricerca “Giovani


The challenge of youth restanza – Andrea Membretti
Giovani Dentro alla tredicesima Conferenza OCSE sullo sviluppo Rurale, la presentazione del Socio Fondatore Andrea Membretti alla Sessione “Strategie per Abilitare Attrarre e Mantenere Giovani nelle Aree Rurali”, Irlanda 29 Settembre 2022


“Aree interne, perché restare? I risultati dell’indagine “Giovani Dentro”
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E FORESTALI 14/12/2022 | ORE 16.30 – AULA 2 POLO UNIVERSITARIO DI RIETI/ZOOM PLATFORM
Ciclo di seminari SDM/GEDAM
RELATORI: Andrea Membretti e Giulia Urso


Slide su giovani dentro
The 13th OECD Rural Development Conference was held in Cavan, Ireland on 28-30 September 2022 under the theme “Building Sustainable, Resilient and Thriving
Rural Places”.


Conversazione Con Luisa Corazza, Direttrice Del Centro Di Ricerca Sulle Aree Interne E Appennini
byAlessandro Mauriello È in corso un interessante dibattito sul tema delle aree interne, sia per l’attività della casa editrice Donzelli in relazione alle attività della Fondazione Civiltà Appennino e del Manifesto Riabitare l’Italia, sia per la ricostituzione di un ministero della Coesione territoriale e del Sud.Una nuova attenzione
Dalle aree interne, alle piccole e medie città, fondivalle, distretti e periferie, i territori su cui lavoriamo hanno non solo caratteristiche storiche, geografiche ambientali differenti, ma sono anche attraversati da dinamiche recenti di natura economica, sociale e culturale molto diversificate.