LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

Festival delle Geografie di Levanto, Maggio 2020

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© Festival delle Geografie di Levanto

Officine del levante organizza il Festival delle geografie che quest’anno è avvenuto in edizione streaming il 29, 30 a primo Maggio.

In questa quarta edizione si è cercato di dare senso e contenuto ai progetti di turismi nuovi, di consapevolezza sociale, di sviluppo economico che sia sostenibile, anche dal punto di vista ambientale.

Uno dei temi cruciali del web Festival è stato il futuro del turismo, il turismo di prossimità, la geografia come fondamento della conoscenza, della vita, del viaggio, della vacanza e i cammini del turismo, lento, di conoscenza.

Anche i luoghi più ricchi di bellezza – Levanto senza dubbio – hanno bisogno di una vocazione, di cultura e di servizi, per promuoversi verso una platea di persone sempre più esigenti e consapevoli, in particolare in questo periodo di “quasi post del fermo immagine da Covid”.

Emilio Casalini da Generazione Bellezza (Rai3) con il suo intervento ce lo ha spiegato con forza e convinzione, sulla base della splendida esperienza di Sciacca, ove un TURISMO DI NUOVA GENERAZIONE si è costruito in poco meno di un anno, grazie a donne leader, trascinanti e l’adesione di tutti, ma proprio tutti: cittadini, singoli o collettivi.

Paolo Marcesini, con la sua sapienza narrativa, a proposito di economia circolare, ci ha dimostrato come sia indispensabile perché le materie prime sono finite e occorre utilizzare le cosiddette materie prime seconde.

Quindi vanno ripensate tutte le politiche produttive nel nome di “RI” e quindi anche il turismo in quanto attività produttiva va RI-pensato, perché la bellezza non basta.

Sabrina Lucatelli ci ha fatto riflettere raccontando come contribuire a rimediare alle diseguaglianze dei territori per RI-pensare la vita e l’abitare.

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