LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

Riabitare l’Italia L’ECOTTIMISTA – La consueta rubrica di ogni lunedì per Tuttogreen de La Stampa di Antonio Cianciullo

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Nelle 223 pagine del libro trovano posto vari interventi, 28 mini capitoli dedicati a parole chiave (da comunità a diseguaglianze, da immaginazione a innovatori, da migranti a rigenerazione). E soprattutto una grande voglia di concretezza. Ci sono migliaia di borghi in abbandono, non si possono salvare tutti. Ma si può invertire il trend mettendo in discussione la mappa mentale che assegna una superiorità al modello metropolitano. E, all’interno delle metropoli, alle megastrutture.

“La pandemia da Covid-19”, si legge nell’introduzione, “ha disvelato in modo drammatico l’artificiosità di questa rappresentazione unilaterale, evidenziando la debolezza e la vulnerabilità dell’’eccellenza’ metropolitana autocentrata: la concentrazione dei servizi sanitari in pochi e grandi ospedali specializzati, quantunque di qualità, a scapito di diffusi presidi di medicina territoriale e di servizi socio-sanitari di prossimità, non poteva che soccombere di fronte alla virulenza dello shock esogeno”.

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