LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

VITO TETI

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Vito Teti

Vito Teti è ordinario di Antropologia Culturale presso l’Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di “Antropologie e Letterature del Mediterraneo”. Si è occupato di storia e antropologia dell’alimentazione, di antropologia del viaggio e dell’emigrazione, di antropologia religiosa, con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia e al Mediterraneo. I percorsi della costruzione identitaria, il motivo della melanconia e della nostalgia, l’antropologia dei luoghi e dell’abbandono, la storia e l’antropologia dello spopolamento e delle rigenerazione dei luoghi, il rapporto antropologia-letteratura sono al centro della sua scrittura e delle sue numerose pubblicazioni, alcune delle quali tradotte all’estero. Ha realizzato numerosi documentari etnografici nel Sud Italia, in Calabria e in Canada per conto della Rai. E’ autore di reportage fotografici, di racconti, di memoir e narrazioni in cui intreccia, in maniera originale, etnografia, storia, autobiografia, memoria orale e memoria individuale.