LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

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«La Strategia nazionale per le aree interne ha avuto il grande merito di mettere al centro del dibattito pubblico italiano le aree marginali e i piccoli comuni. Le aree interne hanno tutte storie straordinarie, ma la storia straordinaria del loro possibile futuro è ciò che deve stare al centro, usando e rigenerando quelle antiche storie. Questo è il “mare ampio e infinito” a cui puntare».
Fabrizio Barca

Saggine
ISBN 978-88-5522-338-6 232 p. – 19 €

DATA DI USCITA
19/ 05/2022

L'ITALIA LONTANA

Una politica per le aree interne

a cura di Sabrina Lucatelli, Daniela Luisi e Filippo Tantillo
Introduzione di Fabrizio Barca

C’è un pezzo importante del nostro paese che è tenuto lontano dai servizi fondamentali di cittadinanza. Aree dove non è garantito ai residenti l’accesso alle scuole, alle strutture sanitarie, ai trasporti, a internet. È l’Italia interna, per decenni oscurata, marginalizzata, rimossa perché considerata arcaica, improduttiva, refrattaria all’innovazione.
Eppure sono luoghi, per lo più di collina e montagna, che offrono ossigeno, acqua, legname, silenzio, senza alcuna contropartita. E sono anche territori dove si producono alimenti di qualità, energia da fonti rinnovabili, dove la presenza umana cura e manutiene il paesaggio. La desertificazione umana di queste aree interne implica dunque un duplice costo: a monte, la svalorizzazione di ecosistemi vitali stratificatisi nel corso di secoli e, a valle, l’abbassamento delle condizioni di sicurezza e della qualità della vita.
Nel 2013, su impulso dell’allora ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, nasce la Strategia nazionale per le aree interne (Snai), una politica diretta in primo luogo a riconoscere le fragilità sociali e fisiche dei luoghi e delle comunità lontane e, nel contempo, a potenziare la dotazione di servizi essenziali di cittadinanza in modo da contrastare lo spopolamento. La Snai è una politica place based, che considera vincoli e potenzialità luogo per luogo, soggetti e risorse specifici di ogni area interna, dotazione di servizi civili e opportunità di occupazione in ogni contesto territoriale.
In questo libro, scritto a più mani da alcuni dei protagonisti dell’esperienza Snai, si ricostruisce la storia di questa ancora giovane politica pubblica e si prefigurano adattamenti futuri per assicurare dignità e vivibilità agli italiani delle aree lontane.
«La Strategia nazionale per le aree interne ha avuto il grande merito di mettere al centro del dibattito pubblico italiano le aree marginali e i piccoli comuni. Le aree interne hanno tutte storie straordinarie, ma la storia straordinaria del loro possibile futuro è ciò che deve stare al centro, usando e rigenerando quelle antiche storie. Questo è il “mare ampio e infinito” a cui puntare».
Fabrizio Barca

Sabrina Lucatelli, direttrice dell’Associazione Riabitare l’Italia, è componente del Nucleo di valutazione del Dipartimento per la coesione della presidenza del Consiglio dei ministri ed è stata coordinatore della Strategia nazionale per le aree interne.

Daniela Luisi, ricercatrice sociale, ha maturato diverse esperienze di ricerca presso enti di ricerca, università, fondazioni sui temi dello sviluppo locale, delle politiche educative, dei metodi di analisi e valutazione delle politiche pubbliche.

Filippo Tantillo, ricercatore territorialista, esperto di politiche del lavoro e dello sviluppo, lavora con istituti di ricerca e università italiani ed europei alla messa a punto di nuovi strumenti di ascolto del territorio e dei fenomeni sociali.