LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

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Ronco Canavese

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Ronco Canavese in Valle Soana è un Comune del Parco Nazionale Gran Paradiso, situato nel versante piemontese della più antica area protetta italiana. E’ il “cuore” della Valle Soana, valle wild, quella che – tra le Valli del Parco – conserva di più la biodiversità: il capoluogo del paese è il centro della Valle per i (pochi) servizi alla popolazione rimasti. Ronco, come l’intera Valle Soana, rivive d’estate quando avviene il ritorno delle famiglie emigrate all’estero il secolo scorso, le quali ripopolano le oltre cento borgate della Valle. Qui la comunità è profondamente legata a un genius loci fatto di pratiche, credenze, lingua (si parla il francoprovenzale, una delle dodici lingue minoritarie tutelate dalla Costituzione) ma anche elementi tangibili quali l’abito tradizionale femminile e l’architettura di pietra e legno.

L’Amministrazione di Ronco Canavese, la cui Giunta è completamente under 30, vuole essere definita senza troppi giri di parole un’Amministrazione che combatte lo spopolamento. La vera e profonda (sinora irrefrenabile) piaga per l’intera Valle Soana. Lo vuole fare scommettendo su servizi, comunità e sviluppo (ovviamente sostenibile). Questi tra pilastri, fortemente legati uno con l’altro, disegnano una visione di lungo periodo orientata a garantire al paese abitabilità tramite “restanze” e ritorni.

In questo quadro, l’adesione all’Associazione Riabitare l’Italia significa voler contribuire fattivamente alla tessitura di una rete di lungo raggio di attori impegnati sul campo delle aree interne e montane del Paese.