LE AREE INTERNE TRA ABBANDONI E RICONQUISTE

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SCUOLA GIOVANI PASTORI MADONIE

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E se la pastorizia fosse un mestiere del futuro? Noi di Riabitare l’Italia siamo convinti che sia uno degli strumenti più efficaci per non abbandonare e rivitalizzare le aree interne. Così, dopo il successo della prima edizione svoltasi in Piemonte, abbiamo deciso di inaugurare insieme al Crea e la Rete Rurale un nuovo capitolo della Scuola Giovani Pastori. Non sulle Alpi, stavolta, ma sui monti delle Madonie in Sicilia.

Dal nuovo bando, verranno selezionate 15 persone che tra maggio e luglio avvieranno un percorso  di formazione professionale gratuito. Come avvenuto nella prima edizione, l’esperienza è aperta a persone di qualsiasi provenienza e con qualsiasi occupazione. Nel momento della selezione verrà data, però, priorità ai candidati più giovani e a quelli intenzionati ad avviare attività nel territorio madonita, una delle 72 aree pilota della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Qui trovate il bando e il programma dettagliato della Scuola che ospiterà i suoi studenti nelle incantevoli strutture dell’ex Convento dei Padri Riformati, nel comune di Petralia Sottana (PA).

La data ufficiale dell’inizio dei lavori è il 13 maggio. Ma i nostri studenti saranno in loco già il 10, per partecipare al Festival della pastorizia (“Dove vai, pastore? Festival della Pastorizia, dell’Erranza e del Ritorno nelle Madonie”). Organizzato proprio nel comune di Petralia Sottana (PA) da Riabitare l’Italia, in collaborazione con il Crea nell’ambito della Scuola Giovani Pastori e SO.SVI.MA SpA – Agenzia di Sviluppo locale delle Madonie, la kermesse durerà due giorni. Sarà teatro di confronto tra studiosi e attori del territorio con l’obiettivo di sviluppare una riflessione costruttiva su aree interne e sull’attività pastorale, nella direzione di una maggiore attrattività di questi territori.